Ormai l’estate è alle porte ed è importantissimo non farsi trovare impreparati alla prova costume: il momento di rilassarsi in spiaggia, infatti, è sempre più vicino e tutti ci teniamo a sfoggiare un fisico asciutto e ben modellato. Durante l’anno, magari si è stati previdenti e si è scelto di seguire correttamente una dieta che facesse perdere qualche chiletto di troppo oppure si è andati in palestra per tonificare i muscoli e buttare giù un po’di grasso localizzato. Bisogna però anche dire che non sempre questo stile di vita, seppure giusto e fondamentale per il proprio benessere, può sempre bastare. Proprio per questo, può essere opportuno decidere di seguire dei.
Capita a volte di sentirsi gonfi o comunque appesantiti; magari ci si controlla sulla bilancia e nulla fa pensare che qualcosa sia cambiato, perché non è detto che la ritenzione idrica si faccia notare necessariamente con un aumento di peso (anzi è il sovrappeso che può aumentare il fenomeno e non il contrario, come spesso si tende a pensare!). Cos’è allora la ritenzione e cosa possiamo fare per porvi rimedio? La ritenzione idrica è un disturbo abbastanza comune che colpisce soprattutto le donne: secondo le statistiche sono ben il 30% di italiane a soffrirne. Eliminando alcune cause gravi quali eventuali patologie legate al cuore e ai reni e a stati.
Dopo una giornata intensa di lavoro e tante ore passate a stare seduti o anche, al contrario, una in cui si è stati tanto tempo in piedi, può capitare di sentire le gambe “molto pesanti” e in generale, di accusare molti fastidi localizzati in quelle zone, fino a notare veri e propri inestetismi che colpiscono gli arti inferiori. Una cattiva circolazione delle gambe – soprattutto se quotidianamente aggravata da azioni ripetute che mettono a dura prova il nostro fisico – può avere come effetto la comparsa di antiestetici capillari fino a provocare anche le dolorose vene varicose, cioè vene che sono dilatate da un ristagno sanguigno al loro interno, che.
Prima di entrare nel vivo del discorso, nonostante questo inestetismo sia comunissimo e colpisca una percentuale di donne che va tra l’80% e il 95% in età fertile, non tutte sanno che cos’è la cellulite e soprattutto che ne esistono di varie tipologie: per trattarla, infatti, bisogna prima sapere bene quale sia il problema e quindi studiare i rimedi che possano eliminarla efficacemente. Ma andiamo con ordine. La cellulite è conseguente a una stasi micro-circolatoria dell’ipoderma (strato al di sotto della pelle) in genere con una adiposità localizzata in particolare sui glutei e sugli arti inferiori ma anche sulle spalle, nella fascia degli arti superiori, base posteriore del collo e.